JEAN GAUDAIRE-THOR – Assemblages – | 19.05.2012


Assemblages

L’emozione a fior di pelle che mi danno le raccolte di Jean Gaudaire-Thor mi incita a rivolgermi, in una preoccupazione d’esplicitazione e di sviluppo, verso Piero della Francesca (verso l’idea di Piero : il blu, il rosa, la trasparenza) verso Paul Klee, verso Joan Mirò, posso dire:”disegno puro, colori liberi”…
… La pittura trasmette un modo di conoscenza, non un sapere. La conoscenza delle opere pittoriche ci informa meno sul reale – sulla case, i prati, su un viso, sull’inverno – che sulla rappresentazione precisa e informale che noi abbiamo, nella nostra vita quotidiana, delle direzioni, dei movimenti, dello spianamento, dell’accentuazione. Comprendiamo come l’intensità della dolcezza può variare, come l’addolcimento si appoggi sul vuoto, tramite quali finezze passiamo dalla dolcezza a uno dei suoi contrari e, in modo generale, cosa sono l’essere e il divenire sul modo unico della luce.
Hubert Lucot, 25 marzo 2012

Translation Elena Vallerotto