31 luglio / 25 settembre 2005

Anche quest’anno si riconferma l’itinerario di arte contemporanea in Alta Langa seguendo gli ormai saldi obiettivi quali la valorizzazione dei luoghi storici e delle bellezze paesaggistiche di questa parte del cuneese che continuamente è fonte di sorpresa, di emozione, di scoperta. L’attraversamento del territorio della Valle Bormida si snoda in questa Via del Sale per i paesi di Cortemilia, Bergolo, Levice (nuovo, felice ingresso), Prunetto e Camerana. Un’attenzione al territorio che desideriamo passi anche per i suoi abitanti, soprattutto i più giovani, che in occasione di questa quarta edizione (così come lo scorso anno) saranno invitati a partecipare ai laboratori e alle attività didattiche concordate con le scuole.

L’aspirazione, invece, è quella di poter accogliere ogni volta lungo il cammino della Via del Sale gli artisti che più si prestano, grazie al loro lavoro, ad entrare in intimità con i luoghi e con lo spirito della manifestazione, e nel contempo proporre agli abitanti dell’Alta Langa e ai visitatori delle mostre opere d’arte di un livello qualitativo assolutamente alto.

Le conferme più sincere giungono dagli stessi artisti, che pur abituati ad esporre in gallerie prestigiose e in grandi centri, accolgono il nostro invito con entusiasmo e lavorano con ammirevole dedizione in questi luoghi piccoli, isolati, e proprio per questo speciali.

L’auspicio non può essere che uno: continuare ad alimentare questo progetto, rinsaldare la sua continuità, per fare sì che l’arte contemporanea possa rinnovarsi come uno spazio fisico e interiore di condivisione, di gioia, di confronto, di crescita come e, naturalmente, di bellezza.

Ecco cos’è stata la Via del Sale 2005